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ARDIAN ISUFI – SOGNO METALLURGICO a cura di Gaetano Centrone Direttore del progetto Elton Koritari Mostra promossa da Fondazione Pino Pascali KURSAAL SANTALUCIA LARGO ADUA 5, BARI

Aggiornamento: 1 apr

EVENTO DI CHIUSURA MOSTRA PERSONALE “ARDIAN ISUFI – SOGNO METALLURGICO”




MARTEDÌ 2 APRILE 2024 TALK ALLE ORE 18 | TEATRO KURSAAL SANTALUCIA, BARI

Evento di chiusura martedì 2 aprile al Teatro Kursaal Santalucia di Bari della prima mostra personale in Italia dell’artista albanese Ardian Isufi, promossa da Regione Puglia e Fondazione Pino Pascali a cura di Gaetano Centrone, su progetto diretto da Elton Koritari: talk con ospiti sui nuclei tematici e gli scambi Italia-Albania.

Ultimi giorni per visitare nelle sale del Teatro Kursaal Santalucia di Bari la mostra “Sogno Metallurgico” di Ardian Isufi (Tirana, 1973), prima personale dell’artista albanese in Italia, aperta al pubblico fino a sabato 30 marzo 2024 dalle ore 16.00 alle ore 20.00, con apertura straordinaria martedì 2 aprile per un incontro conclusivo in dialogo con l’artista.

La mostra, a cura di Gaetano Centrone su progetto diretto da Elton Koritari, è realizzata nell’ambito della Convenzione per lo sviluppo di linee di intervento per la valorizzazione del patrimonio culturale nonché dei luoghi e delle Istituzioni culturali direttamente gestiti da Regione Puglia, tra Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale e Fondazione “Pino Pascali, Museo d’arte contemporanea” e si inserisce nel più ampio scambio culturale della Puglia con l’Oriente, nel rapporto che lega Italia e Albania sulle due sponde dell’Adriatico.

Come evento di chiusura, martedì 2 aprile a partire dalle ore 16, sarà presentata l’opera video integrale “Anti-Homage” (14’, 2015). Il video, già parte della mostra visibile nel solo giorno d’inaugurazione il 16 febbraio scorso, è il documento dell’installazione che l’artista ha proposto nel 2015 al Museo Nazionale della Storia di Tirana quando, esibita per la prima volta ai cittadini la maschera funebre di Enver Hoxharitrovata nell’archivio del museo, ha filmato le espressioni facciali dei visitatori e i loro gesti emotivi che costituiscono una forma di anti-omaggio al passato dittatoriale nel Paese.

Seguirà un incontro in Sala Giuseppina, al primo piano dell’esposizione alle ore 18, incentrato sull’articolato lavoro internazionale di Ardian Isufi, in cui interverranno con l’artista e il curatore, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari Giancarlo Chielli e il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia Pietro Di Terlizzi. Porgeranno i saluti istituzionali Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Micaela Paparella, Consigliera alle Politiche di valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed architettonico e dei contenitori culturali del Comune di Bari e Giuseppe Teofilo, Direttore artistico della Fondazione Pino Pascali.

Il percorso espositivo presenta 12 nuclei di opere che declinano temi come l’integrazione tra culture e religioni, la limitazione della libertà e i diritti umani, attraverso cui sono poste in discussione le responsabilità sociali ed ecologiche lungo la storia e nell’attualità dell’Albania: installazioni video e fotografiche, light box luminosi, pitture, disegni e assemblaggi, fino alle sculture, che compongono una più ampia installazione ambientale appositamente costruita per la Sala Cielo all’ultimo piano. La conoscenza dei molti materiali e media impiegati da Isufi accompagna il pensiero sulla relazione tra l’espressione artistica e il corpo sociale degli individui, che passa da una interpretazione degli effetti spiazzanti dell’architettura nello spazio urbano e nel paesaggio albanesi.


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